É morta Carla Fendi. Roma perde un altro simbolo della moda Italiana

É morta Carla Fendi. Roma perde un altro simbolo della moda Italiana

Giugno 20, 2017 0 Di gnius

Siamo veramente molto dispiaciuti, a pochi giorni dall’addio a Laura Biagiotti, se ne è andata un’altra colonna della Moda Italiana.
Per Roma Carla Fendi non è solo moda, ma anche un punto di riferimento della cultura, grazie alla Fondazione Fendi.
Solo pochi giorni fa Fendi ha regalato a Roma le Foglie di Pietra di Penone, installate a Largo Goldoni.
La cultura, e l’arte in particolare, per Fendi è stato un interesse principale da sempre.
L’unica casa di moda al mondo che ha una sede che può essere tranquillamente annoverato tra i musei di Roma,
il Palazzo Fendi contiene opere d’arte che vanno dai quadri alle sculture moderne provenienti da tutto il mondo,
perfettamente integrate in uno dei palazzi storici della Capitale.Carla Fendi

La storia di Carla Fendi

Se ne va una delle stiliste che più ha rivoluzionato il mondo della moda, ad iniziare dalle pellicce.
La storia di Fendi inizia da lontano, sua madre, rimasta orfana in giovane età, ha iniziato a lavorare nel mondo delle pellicce a Firenze,
dopo il matrimonio tornò a Roma e aprì la sua pelletteria, dove iniziarono a lavorare le 5 figlie:  Paola, Anna, Franca, Carla e Alda.
Carla Fendi, insieme alle sorelle, ebbero il coraggio di prendere come stilista un giovanissimo talento tedesco: Karl Lagerfield.
Le idee e le ricerche di Lagerfield ben si amalgamavano allo stile che le sorelle Fendi volevano per il loro marchio.
Infatti da li a poco il marchio Fendi diventa il punto di riferimento nella Moda come lo conosciamo oggi.

Un’unione solida quella tra Fendi e Lagerfield, dopo più di 50 anni e anche se oramai Karl Lagerfield è un marchio importante,
lo stilista tedesco ancora collabora attivamente con Fendi.

Il successo di Fendi all’estero

Nel un mondo totalmente maschile dei businessman degli anni ’60 Fendi da un’enorme prova di coraggio,
portando la sua moda in America prima e in Giappone poi, per poi allargare l’attività del fashion anno dopo anno,
prima su cosmetici, poi sui profumi, e poi proseguire nei capi in jeans, fino agli arredi per la casa.
L’ultimo successo, a cui noi siamo tutti debitori, è la Fondazione Carla Fendi per l’arte e la cultura,
che ci permette di godere di opere d’arte che altrimenti sarebbe impossibile avere in Italia.

Spread the love