Preparazione alla gara, il ruolo del massaggio sportivo

Preparazione alla gara, il ruolo del massaggio sportivo

Marzo 7, 2018 0 Di gnius

Il Benessere del corpo non è dato solo da creme e unguenti ma anche da classici e nuovi massaggi.
Chi fa attività sportiva agonistica già lo sa, ma vediamo come un massaggio sportivo è un toccasana anche per chi fa sport a livello amatoriale.

corso massaggio sportivo

In ogni fase dell’allenamento pre-gara, e in realtà anche in quello post-gara, può essere utile praticare delle tecniche di massaggio,
l’ideale per rilassare i muscoli o tonificarli, così come defaticarli dopo le gare più intense.
Il lavoro del massaggio sportivo ai fini dell’ottimizzazione delle prestazioni atletiche, risale addirittura all’antica Cina,
con tradizionali manovre che venivano praticate agli atleti per fornire una maggiore forza muscolare ma anche una miglior tempra psico-fisica,
per affrontare i combattimenti dell’epoca.

Il massaggiatore sportivo

Dall’antichità ad oggi, la tradizione sportiva valorizza ancora la figura del massaggiatore, come tecnico in grado di aiutare il corpo nella preparazione alla gara.

Di regola, il massaggiatore segue un corso massaggio sportivo e studia ogni fase agonistica e ogni stato della muscolatura,
per mettere a punto le migliori manipolazioni meccaniche per l’atleta.

Agisce in modo da aumentare le capacità di prestazione sportiva dei muscoli, con un allenamento unito a dei massaggi pre-gara.
Si lavora con tecniche di frizione, sfioramento, stretching, vibrazione e impastamento dei muscoli,
per rimuovere i limiti della muscolatura in vista della gara.

I benefici del massaggio sportivo

Prima di tutto, si agisce sulla circolazione sanguigna con un’attività di manipolazione che dilata i vasi sanguigni,
aumentandone la capienza durante la fase di circolazione.

Si può lavorare con dei massaggi che favoriscono la maggiore vascolarizzazione, apportando maggiore ossigeno ai tessuti e alle cellule.
Contemporaneamente, si avvia lo smaltimento delle tossine nel corpo (i cataboliti) e si sviluppa la reattività del muscolo durante la fase di sforzo, tramite lo stimolo dell’attività delle fibre muscolari.

Un effetto sui muscoli ottimo nella fase precedente alla gara, per tenere i muscoli tonici e proteggere legamenti e giunture sottostanti alla muscolatura.

Un massaggiatore sportivo utilizza delle tecniche che lavorano sul miglioramento del sistema circolatorio, con drenaggio dei liquidi ed eliminazione delle tossine.

Prima di ogni competizione e, quindi, di un impegno muscolare intenso, la muscolatura va allenata con massaggi periodici durante il training, ma anche nei momenti a ridosso della competizione.

Il massaggio sportivo pre-gara

Si tratta di una serie di manovre che si eseguono alcuni minuti prima che lo sforzo fisico si faccia intenso.
Si riscaldano i muscoli, migliorando la mobilità anche delle articolazioni, con manovre veloci ma non troppo energiche,
contrazioni che favoriscono l’apporto di sangue ai muscoli e ne aumentano la temperatura, per il riscaldamento muscolare.

Alcuni massaggi sono mirati a prevenire i traumi che possono derivare dall’attività agonistica e, in ogni caso,
utilizzano la manipolazione per ridurre eventuali disturbi dell’apparato muscolo-fasciale e delle articolazioni, così sensibili nell’attività agonistica,
soprattutto per la riduzione dei dolori articolari e muscolari, spesso si utilizzano tecniche di massaggio con pressione, frizione o restrain.

In fase post-gara, invece, si lavora con massaggi sportivi defaticanti, che alleviano i dolori e in grado di ripristinare l’attività muscolare dopo uno sforzo intenso.
Si ossigenano i tessuti muscolari favorendo il ricambio metabolico e il rilassamento anche del sistema nervoso.
Tramite i massaggi sportivi sono favoriti anche i tempi di recupero post-gara, che risultano minori.

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