In Cosa Consiste una Dieta Lemme Completa?

Con l’estate che incombe si ricomincia a parlare con più insistenza di cibo e di diete dimagranti.
Fra i moltissimi tipi di dieta attualmente proposti ce n’è una pensata da un farmacista italiano di nome Alberico Lemme che sta facendo molto discutere.

A detta del suo ideatore questo particolare regime alimentare vi garantirà ottimi risultati, addirittura di perdere 10kg in un mese.
Tuttavia è innegabile affermare che a differenza della più classica dieta mediterranea questa è davvero particolare.
Un esempio? Ecco un esempio di dieta Lemme completa.

La dieta Lemme è divisa in due fasi, una di dimagrimento ed una di mantenimento.
La fase di dimagrimento dura circa due settimane, mentre quella di mantenimento, ovvero di ‘educazione alimentare’, durerà circa 3 mesi e successivamente chi la pratica potrà decidere se mantenere questo regime.

Le quantità dei cibi presenti in ogni pasto è a completa discrezione di chi mangia, sia va da un minimo di 50 grammi fino a 10 kg, per alimenti che non devono esser assolutamente conditi con sale e zuccheri vari.

1o e 2o giorno:
COLAZIONE: braciole di maiale / caffè amaro
SPUNTINO: limone
PRANZO: petto di pollo
SPUNTINO: the amaro
CENA: pesce spada

3o e 4o giorno:
COLAZIONE: pasta olio e peperoncino senza sale / caffè amaro
SPUNTINO: limone
PRANZO: tacchino
SPUNTINO: the amaro
CENA: tonno

5o e 6o giorno:
COLAZIONE: vitello / caffè amaro
SPUNTINO: limone
PRANZO: petto di pollo
SPUNTINO: the amaro
CENA: orata

7o giorno:
COLAZIONE: funghi / caffè amaro
SPUNTINO: limone
PRANZO: cipolle fritte
SPUNTINO: the amaro
CENA: pesce spada

Molti di voi si staranno chiedendo “ok lo zucchero va abolito, ma se non posso condire con il sale che posso usare?”.
La risposta è semplice: olio, burro, limone o spezie di vostro gradimento

Il motivo per cui non sono specificata le quantità dei cibi che dovrete consumare è data dal fatto che per il dottor Lemme il valore calorico di un cibo non va considerato, l’unica cosa che conta è la loro capacità lipolitica e l’indice glicemico.

Gli esempi mostrativi sopra fanno riferimento alla dieta in fase dimagrante, ciò che accade in fase di mantenimento è molto diverso.
Infatti il soggetto che pratica la dieta si metterà d’accodo con il suo dottore riguardo agli alimenti ‘concessi’ a scadenza settimanale.
È poi possibile integrare tipi di verdure e frutta che, come avrete notato, non vengono considerati nella prima fase.

Vantaggi e svantaggi

Fra i vantaggi di questa particolare dieta c’è quello del dimagrimento, con una dieta del genere infatti è possibile, a detta di chi la consiglia, addirittura sconfiggere l’obesità.
In più potrete anche dire addio alla cellulite!

Fra gli svantaggi si possono trovare la sua monotonicità e la conseguente difficoltà nell’abituarsi ad un regime alimentare così particolare, ed infine il possibile affaticamento dei reni e del fegato per via dell’alto contenuto di proteine che andremo a consumare.