Le pins personalizzate nella strategia pubblicitaria dei gadget promozionali

Le pins personalizzate nella strategia pubblicitaria dei gadget promozionali

Febbraio 2, 2024 0 Di gnius

Quando si parla di spille personalizzate (o pins personalizzate) si fa riferimento ad accessori che sono caratterizzati da una superficie in metallo sulla quale si possono stampare dei testi, dei loghi, delle immagini o anche questi elementi combinati gli uni con gli altri. Sulla parte posteriore di ogni spilla è presente un fermaglio grazie a cui esse possono essere attaccate a qualunque tipo di tessuto, sia esso di una borsa, di uno zaino, di una camicia, di una giacca, e così via. Le pins personalizzate sono usate in maniera costante come regali personalizzati o gadget promozionali, ma svolgono alla perfezione anche il ruolo di oggetto decorativo o di distintivo identificativo.

Come è fatta una spilla personalizzata

L’originalità delle spille personalizzate dipende in primo luogo dalle loro caratteristiche: la dimensione, la forma, il materiale di composizione, e così via. La forma delle pins personalizzate varia in base alle necessità e al gusto del cliente. Ci sono, allora, le forme quadrate, quelle rotonde, quelle rettangolari, quelle ovali, eccetera; ma non mancano spille a forma di animale, di fiore, di stella, di cuore, e così via. Per quel che riguarda le dimensioni, sono molteplici i formati che possono caratterizzare le spille personalizzate: molto dipende dall’effetto che si intende ottenere e dallo spazio che si ha a disposizione. I formati più diffusi sono quelli con diametro da 45, da 38, da 32 o da 25 millimetri nel caso delle spille rotonde; per le spille ovali o quadrate, invece, si può optare per il formato da 65 x 45 millimetri o per quello da 38 x 38 millimetri.

I materiali di composizione

Il materiale metallico con il quale sono realizzate le spille personalizzate può assumere colorazioni differenti, dal rame al bronzo, dall’oro all’argento. Le peculiarità del materiale metallico fanno sì che ogni spilla sia in grado di durare a lungo nel tempo e possa vantare una notevole resistenza nel tempo. La stampa delle spille personalizzate, poi, avviene per mezzo di una tecnica digitale attraverso la quale è possibile riprodurre, con una definizione elevata e alti standard di qualità, qualunque tipo di testo, di logo o di immagine. Un rivestimento realizzato in plastica trasparente protegge poi la stampa, che così appare impermeabile e lucida. Un ultimo dettaglio che merita di non essere sottovalutato è quello relativo al fermaglio, presente sulla parte posteriore: grazie ad esso le spille possono essere attaccate senza problemi a qualunque genere di tessuto. Esistono varie tipologie di fermagli: oltre alla tipica spilla da balia, si possono usare anche ganci, adesivi o magneti.

Guida alla creazione delle spille personalizzate

Quali sono gli step da seguire per la creazione di una spilla personalizzata? In primo luogo è necessario decidere quali caratteristiche dovrà avere, e quindi scegliere la dimensione, la forma, il materiale di composizione e la tipologia di fermaglio. A questo punto ci si può dedicare al design che dovrà essere stampato: si potrebbe trattare di un testo, di un logo, di un’immagine o anche di una combinazione di vari elementi. In tutti i casi, è opportuno adattare il design alla dimensione e alla forma delle spille, senza dimenticare l’importanza di una buona risoluzione.

Le spille personalizzate di Gadget365

Online si possono trovare e acquistare spille personalizzate di tutti i tipi: per averne una dimostrazione è sufficiente recarsi sul sito web di Gadget365, negozio online che mette a disposizione dei propri clienti un vasto assortimento di soluzioni. Il catalogo di Gadget365 naturalmente non propone solo pins, ma articoli di tante altre categorie merceologiche, dai vestiti agli ombrelli, dai device elettronici alle tazze.

Perché scegliere le spillette

In sintesi, le spille personalizzate vanno inserite nel novero dei gadget promozionali di maggior successo per la pubblicità di un marchio, anche perché esse presuppongono un investimento economico di minima entità. Divertenti e al tempo stesso creative, al giorno d’oggi vengono impiegate in occasione di eventi e fiere, come un omaggio semplice ma poco costoso da offrire ai destinatari, che così sentiranno di far parte di una comunità legata a un marchio o a un avvenimento. E se un tempo le spille venivano attaccate agli zaini o ai giubbotti, oggi si prestano a essere utilizzate in tanti contesti differenti, da adulti e bambini.

La storia delle pins personalizzate

Le prime pins personalizzate furono inventate nel 1896 da Benjamin S. Whitehead, un ingegnere americano. Whitehead brevettò un nuovo metodo per stampare foto su spille, che permise di creare spille personalizzate con immagini di alta qualità.

Prima dell’invenzione di Whitehead, le spille erano generalmente realizzate con incisioni o stampe metalliche. Queste tecniche erano limitate nella qualità dell’immagine che potevano produrre, e quindi erano generalmente utilizzate per scopi funzionali, come l’identificazione o la promozione.

Le pins personalizzate di Whitehead aprirono la strada a un nuovo uso delle spille, come mezzo di espressione personale e di appartenenza a un gruppo. Le pins personalizzate iniziarono a essere utilizzate da organizzazioni e movimenti sociali, come modo per promuovere le proprie cause. Negli anni ’60 e ’70, le pins personalizzate divennero un simbolo della controcultura e dei movimenti di protesta.

Oggi, le pins personalizzate sono ancora un popolare mezzo di espressione personale e di appartenenza a un gruppo. Sono utilizzate da individui, organizzazioni e aziende per promuovere le proprie idee e valori.

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