Oggi vediamo cos’è l’armocromia e come usarla per il nostro make up

Oggi vediamo cos’è l’armocromia e come usarla per il nostro make up

Ottobre 10, 2021 0 Di gnius

Vi è mai successo di aver comprato lo stesso rossetto o lo stesso ombretto che ha acquistato una vostra amica ma, mentre a lei stava benissimo, su di voi appariva spento o comunque vi sembrava orribile?
Beh, è normale, per evitarlo basta sapere cos’è l’armocromia.

Armocromia è l’unione di 2 parole: armonia e cromia (che significa colore).
L’armocromia è utile anche per scegliere i propri abiti, le giacche e i vestiti in generale.
Ecco perché quando andate a comprare una giacca, che sul manichino sembra fantastica da un colore vivace e forte, al momento che lo provate il colore sembra diventato smorto e cupo.

L’armocromia non è un segreto o una conoscenza da scienziati, e non dipende dalla sola carnagione, solo dal colore dei capelli o degli occhi.

Che ne dici, ti va di capire come usare l’armocromia nel migliore dei modi?

Cos’è l’armocromia

L’armocromia è quella disciplina che permette di capire come associare colori e tonalità in base alla persona e al periodo dell’anno.
In parole semplici si tratta di trovare, in base alle regole dell’armocromia, i colori giusti da abbinare nel make up, dei vestiti, e del colore di capelli in base alle proprie caratteristiche fisiche e al periodo dell’anno.
Una cosa molto semplice che ha un nome complicato: armocromia.


Partiamo dal fatto che ogni persona nasce con dei colori naturali unici, il colore e la tonalità della pelle, insieme al colore dei capelli, il colore degli occhi, il colore delle labbra, delle ciglia e delle sopracciglia.
Ognuno ha la sua nuance di colori unica, neanche madre e figli hanno una nuance simile, in natura solo i gemelli omozigoti hanno una associazione di colori molto simili, ma mai uguale.
L’armocromia vi spiega come reagiscono i colori del make up e dei vestiti in base alla vostra nuance naturale.

Oltre ai propri colori naturali a questo punto dobbiamo prendere in considerazione la stagione in cui siamo.
La stagione è importante perché ogni periodo dell’anno ha i suoi colori e le sue tonalità.
La primavera è ricca di colori caldi e luminosi, l’estate invece è caratterizzata da colori freddi e luminosi, l’autunno è la stagione dei colori caldi e profondi ed infine l’inverno è caratterizzato da colori freddi e scuri.

In pratica in primavera è meglio usare colori predominanti vivaci come il rosso, il giallo o l’arancio; in estate sceglieremo più volentieri il blu, il viola, il verde e l’immancabile bianco; in autunno useremo più che altro i colori rosso, arancio e marrone; in inverno useremo colori scuri come il blu scuro, il nero scuro e il classico verdone.

Usare l’armocromia per scegliere i vestiti

Per iniziare a usare l’armocromia non abbiamo bisogno di nulla altro che quello che già abbiamo.
Al mattino completamente struccate, con i capelli legati se li avete lunghi, mettiamoci vicino alla finestra con uno specchio così da usare la luce naturale del giorno.
Prendiamo un po’ di indumenti che abbiamo di colori diversi, ricordando quanto scritto prima riguardo le stagioni.

Accostiamo al viso gli indumenti che abbiamo scelto.
Guardate allo specchio come la tonalità della pelle del nostro viso sembra cambiare in base al colore dell’indumento scelto.

Nota quali colori evidenziano le imperfezioni, se si notano le occhiaie, allo stesso modo noterai che ci saranno degli indumenti che tenderanno a nascondere le imperfezioni e i difetti.

Gli stessi colori che scegliamo per gli abiti ci danno l’indicazione anche per la scelta dei colori per il make up.

I colori nell’armocromia

L’armocromia è stata definita da un pittore designer svizzero che si chiamava Johannes Itten.
Itten ha creato uno schema per indicare quali sono i colori primari, le tonalità e i colori complementari:

Lo schema di Johannes Itten

Si legge partendo dal centro.
Il triangolo interno contiene i 3 colori primari: ciano, giallo e magenta.
I triangoli esterni contengono i colori creati unendo i due relativi al triangolo interno: ciano e giallo creano il verde, giallo e magenta creano il rosso, magenta e ciano creano il blu.
Il cerchio esterno indica gli altri colori, alle punte del triangolo interno corrispondono i colori primari: ciano giallo e magenta, le punte dei triangoli esterni corrispondono gli altri 3 colori: rosso, blu e verde.
Tra questi colori ci sono gli altri colori: arancio, viola, ecc..

Il cerchio è importante perché ci mostra un modo semplice per trovare i colori complementari, ossia quei colori che si combinano bene tra loro.
Prendiamo un colore ad esempio l’arancio, se tiriamo una linea dritta troveremo il suo complementare, ossia il blu chiaro.
Questo è un modo semplice ed utile per trovare un colore ad alto contrasto che stia bene con il colore che abbiamo scelto.

Provate e provate

Ora che avete capito le regole che sono dietro l’armocromia sono semplici non resta che provare.
La prossima domenica mattina prendetevi un paio d’ore per fare le prove davanti allo specchio, vedrete che troverete nuovi modi di abbinare i colori degli abiti, del make up e perché no, capire come scegliere il colore dei capelli grazie all’armocromia senza rischiare di sbagliare colore.

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